Sostegno alla liquidità di famiglie, enti e imprese

sostegno alla liquidità

A causa della pandemia da covid-19, la commissione Europea ha attuato un piano di sostegno alla liquidità delle famiglie, degli enti locali e delle imprese. Gli stati membri, collaborano in modo coordinato, allo scopo di sostenere l’economia di tutti i settori.

Decreti per il sostegno alla liquidità

Tutte le nazioni, a causa dell’epidemia di covid-19, hanno dovuto adottare misure restrittive in molti campi, come ad esempio: divieti di viaggio, di circolazione, quarantena e altro. Questo ha causato una mancanza di liquidità che ha colpito soprattutto le imprese, le famiglie e posti di lavoro.

Per limitare danni ingenti all’economia, gli stati membri dell’Unione Europea sono intervenuti con sostegni economici. Il 13 Marzo 2020 sono state prese delle misure temporanee atte a garantire sostegno alla liquidità.

Il Governo Italiano nel 2020 è intervenuto inserendo il Decreto Cura Italia e a seguito altri decreti come: il Decreto Liquidità, il Decreto Rilancio e il Decreto Agosto. Tutti posti come misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia.

Le disposizioni prese per gli aiuti economici, essendo temporanee e legate al periodo pandemico, col tempo, hanno subito e ancora subiscono, deroghe e modifiche, sia per quanto riguarda le scadenze, sia per le misure economiche di sostegno.

Alcune delle misure adottate sono:

  • sostegno ai consumatori
  • sospensione dei pagamenti delle imposte
  • misure in materia di sussidi salariali
  • intervento e riordino della rete ospedaliera
  • potenziamento dell’assistenza territoriale

Inoltre sono stati istituiti indennizzi ai diversi settori colpiti come:

  • turismo
  • trasporti
  • cultura

e diversi altri settori. La commissione, durante tutto il periodo di emergenza, potrebbe inoltre inserire ulteriori misure necessarie che si potrebbero presentare e che devono essere approvate velocemente.

rif. Decreto Cura Italia, DL n°18 del 17 Marzo 2020

rif. Decreto Liquidità, DL n°23 del 08 Aprile 2020

rif. Decreto Rilancio, DL n°34 del 19 maggio 2020

rif. Decreto Agosto, DL n°104 del 14 Agosto 2020

A chi sono destinati gli aiuti?

Attraverso il Decreto Rilancio, attualmente sono stati destinati 12 miliardi di liquidità a Regioni ed Enti Locali per il pagamento della Pubblica Amministrazione.

Ad oggi, con il Decreto Agosto, sono stati incrementati gli aiuti. È stata istituita un ulteriore somma di 1,67 miliardi, destinata agli enti territoriali e distribuita tra province, comuni e città. Ai comuni, sono stati assegnati ulteriori contributi per le opere di messa in sicurezza del territorio e delle scuole. Invece, 900 milioni di Euro, sono stati destinati per il ristoro al sostegno del trasporto. E ancora è stata istituita la moratoria sui prestiti, cioè la sospensione delle rate in scadenza.

Per dare sostegno alla liquidità di famiglie, enti e imprese, sono intervenuti anche con aiuti sotto forma di:

  • agevolazioni fiscali
  • prestiti pubblici agevolati
  • tassi d’interesse agevolati
  • prestiti garantiti dallo stato
  • gratuità della garanzia
  • estensione delle garanzie
  • sospensione di tributi e contributi

E tante altre misure ancora, concesse a chi dimostra che la difficoltà economica non sussisteva già nel periodo che precedeva la pandemia. E che quindi le difficoltà sono iniziate successivamente a causa del covid.

Ogni aiuto a sostegno dalle famiglie, delle imprese, degli enti e dell’economia in generale, sarà concesso dietro la verifica di requisiti specifici ampiamente spiegati in ogni decreto.

Sostegno alla liquidità delle famiglie

Ma quali sono i principali interventi attuati a favore delle famiglie?

Il governo ha introdotto una serie di agevolazioni e bonus a sostegno delle famiglie, come:

  • il bonus baby-sitting
  • estensione dei congedi parentali
  • lavoro agile o smart working
  • acquisto di piattaforme e strumenti digitali

I genitori lavoratori dipendenti del settore privato, autonomi o liberi professionisti, con almeno un figlio che non abbia compiuto 12 anni possono chiedere il bonus baby-sitting. Per l’acquisto del servizio, viene emesso un voucher che può arrivare fino a 100 euro a settimana.

I congedi parentali, estesi da 15 giorni a 30 giorni, per chi ha figli che non superano i 12 anni con un’indennità di retribuzione al 50%.

Il lavoro agile o smart working destinato ai genitori che sono lavoratori dipendenti e che hanno almeno un figlio minore di 14 anni. Questo vuol dire svolgere il proprio mestiere da remoto, cioè da qualsiasi postazione telematica anziché dal proprio ufficio o solito luogo di lavoro.

La DAD, cioè la didattica a distanza, è uno dei tanti provvedimenti attuati riguardanti le restrizioni covid. Un percorso educativo attraverso l’utilizzo di computer e piattaforme. In questo modo, l’insegnante può collegarsi online e fare contemporaneamente lezione a tutti i suoi studenti. Ciascuno studente, partecipa quindi in videoconferenza in modo del tutto autonomo e in spazi personali come la cameretta.

È nata così la necessità di intervenire con delle risorse destinate all’acquisto di piattaforme e strumenti digitali. IL Governo, mette quindi a disposizione per gli studenti privi di strumenti tecnologici adeguati, i dispositivi digitali individuali, dietro comodato d’uso gratuito. Cioè si da la possibilità di usufruire per un dato tempo e per un uso specifico motivo, di un oggetto, che in questo caso è il computer, per poi restituirlo al termine del contratto.

Fondi di sostegno per disabilità

Il Governo è intervenuto con ulteriori sostegni sociali:

  • ha rafforzato i permessi ex legge 104
  • incrementato i fondi per l’assistenza e la disabilità
  • potenziato il reddito d’emergenza o REM, per famiglie con componenti con disabilità
  • incrementato il fondo per la didattica per studenti con disabilità

Per chi usufruisce dei permessi per la legge 104, si aggiungono, ai 3 giorni già spettanti, ulteriori 12 giorni di permesso retribuito.

Sono intervenuti a sostegno del reddito:

  • sospensione di licenziamenti
  • sovvenzione del pagamento dei salari
  • cassa di integrazione e fondo di solidarietà per ulteriori nove settimane
  • reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà a causa del covid
  • rafforzamento e proroga del reddito di cittadinanza

Fondi di sostegno per enti e imprese

Per sostenere le imprese, il decreto prevede un contributo a fondo perduto per i titolari di partita IVA.

I beneficiari di questo fondo sono i soggetti che:

  • svolgono attività d’impresa
  • producono reddito agrario
  • svolgono attività di arte o professione

È escluso chi ha attivato la partita IVA dopo l’entrata in vigore del decreto.

L’attuale Governo Draghi ha attuato ulteriori proroghe al decreto sostegni. 

  • Proroga per la cassa integrazione gratis causa covid
  • blocco dei licenziamenti
  • fondi per lo spettacolo
  • Semplificazione delle procedure della cassa integrazione CIG
  • Stralcio cartelle esattoriali
  • ampliamento del reddito di emergenza
  • deroga sui contratti a tempo indeterminato

e ancora tanti altre deroghe e provvedimenti atti al sostegno dell’economia.

Inoltre grazie al DL Ristori-bis è previsto oltre all’ampliamento della platea dei beneficiari del fondo perduto, anche la sospensione dei versamenti fiscali per chi esercita attività di :

  • ristorazione
  • alberghiera
  • agenzia di viaggio
  • tour operator

Ad oggi, la maggior parte delle scadenze delle temporanee misure di sostegno (Temporary Framework), sono state prorogate fino al 31/12/2021. E, probabilmente, nel tempo ci saranno ancora altri interventi e proroghe sia da parte del nostro Governo, sia da parte degli Stati dell’Unione Europea.

rif. Decreto Milleproroghe,  diventato legge n°21 del 26 febbraio 2021.