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Casa popolare: cosa è e quali sono i requisiti per ottenerne una

Gli Erp (alloggi di edilizia residenziale pubblica) sono comunemente conosciuti come case popnolari. Una casa popolare è un immobile di proprietà dello Stato assegnato, dopo un’esplicita richiesta, ai cittadini più bisognosi. La caratteristica principale di queste abitazioni è che esse vengono concesse a canoni di locazione agevolati, più bassi, in modo da garantire, anche a coloro che non possono permettersela, una casa in cui vivere.

Casa popolare: a chi spetta?

Circa ogni 4 anni i Comuni pubblicano un bando per l’assegnazione delle case popolari. I bandi possono essere anche più frequenti a causa della grande mole di richieste. Tali bandi contengono,aggiornandoli di volta in volta, i requisiti per ottenere una casa popolare.

I possibili beneficiari di un alloggio popolare sono:

  • cittadini economicamente in difficoltà, aventi un reddito che non deve superare le soglie indicate nel bando (il cosiddetto reddito convenzionale)
  • cittadini per i quali è stato riconosciuto lo status di disabilità.
  • genitori single con figli a carico
  • giovani coppie
  • soggetti senza fissa dimora.

Ovviamente questi sono solo beneficiari ipotetici poiché l’effettivo accesso all’agevolazione e la posizione in graduatoria per l’assegnazione delle case popolari varia in base ai requisiti stabiliti dal bando di ammissione pubblicato dal Comune di residenza.

Richiesta casa popolare: documenti da presentare

Al modulo di domanda per la richiesta di un alloggio popolare vanno allegati una serie di documenti indicati dal Comune.
Tra i documenti da presentare per richiedere una casa popolare ricordiamo:

  • Fotocopia di un valido documento d’identità.
  • Certificato ASL relativo ai componenti invalidi del nucleo familiare.
  • Certificato ASL riferito alla tipologia dell’immobile dell’attuale residenza (alloggio improprio, scarsa igiene e/o sovraffollamento).
  • ISEE in corso di validità.

Ogni bando per la richiesta di una casa popolare indica con precisione gli ulteriori documenti (per esempio marca da bollo, provvedimenti di sfratto etc.) da allegare al modulo di domanda.

Bando e modulo richiesta casa popolare

Il sito ufficiale del Comune il portale dell’Ente gestore che si occupa delle assegnazioni pubblica il bando. Questo stabilisce le modalità e i requisiti per ottenere una casa popolare. Normalmente sia il modulo di domanda che il bando sono consultabili presso gli uffici municipali adibiti (oppure online tramite i portali degli Enti gestori). Se il cittadino è in possesso dei requisiti indicati dal bando allora è possibile procedere con la richiesta della casa popolare.

Assegnazione case popolari: come funziona

I cittadini in possesso dei requisiti per richiedere una casa popolare devono rivolgersi al proprio Comune di Residenza. Come anticipato all’inizio dell’articolo, circa ogni 4 anni i comuni pubblicano un bando per l’assegnazione dei cosiddetti alloggi popolari. Con la pubblicazione del bando vengono infatti definiti i requisiti per ottenere una casa popolare. Tali criteri variano di comune in comune ed è quindi necessario prendere atto delle eventuali novità introdotte.

La domanda per richiedere una casa popolare va inoltrata al Comune di residenza. Una volta inviato il modulo di richiesta gli addetti del Comune procedono trasmettendo la richiesta alla Commissione di assistenza alloggi che, in base alle linee guida dettate dal bando, redige una graduatoria, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione d’appartenenza. Nella graduatoria è presente, per ogni richiedente, un punteggio. Il punteggio aumenta nel momento in cui aumentano i requisiti per ottenere una casa popolare. (Per esempio vi è un punteggio specifico per i nuclei familiari con soggetti invalidi, o con figli minori a carico etc.)

Dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, a tutti i richiedenti viene inoltrata una lettera contenente la loro posizione e il punteggio ottenuto. In base alle disponibilità del Comune saranno resi noti i cittadini idonei e che quindi potranno beneficiare dell’alloggio popolare. Ai soggetti assegnatari sarà inoltre comunicata la data e il luogo di convocazione per determinare l’alloggio popolare spettante.

Ovviamente la scelta dell’immobile è relativa, poiché il tipo di alloggio spettante è strettamente legato al punteggio ottenuto in graduatoria e dunque ai requisiti del singolo richiedente. Vi ricordiamo che a causa dell’elevato numero di richieste per l’assegnazione delle case popolari, le domande sono comunque inserite in liste d’attesa e assegnate in base alla disponibilità effettiva degli immobili (quindi assegnate quando si liberano o vengono costruite nuovi alloggi).

Requisiti per ottenere una casa popolare

Richiedere una casa popolare è possibile solo in presenza di determinati requisiti. Scopriamo quali sono i requisiti per ottenere un alloggio popolare.

Per poter richiedere una casa popolare il cittadino deve risultare in condizioni di difficoltà, tali da non consentirgli di procurarsi una casa in cui vivere. Ragion per cui per poter ottenere le strutture abitative statali è necessario che il richiedente non abbia diritti di proprietà, di usufrutto, di abitazione o uso su qualsiasi tipo di alloggio (o parte di immobile).

Inoltre, è bene ricordare che possono ottenere una casa popolare solo i contribuenti che risultano residenti nel Comune che ha emesso il bando per la concessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Ciò significa che pur possedendo i requisiti indicati dal bando, non può fare domanda per ottenere una casa popolare il cittadino che non risiede in una area appartenente al comune che si occupa del bando  per l’assegnazione della casa popolare

Requisiti casa popolare

Per poter accedere alle graduatorie per l’assegnazione di una casa popolare (a Milano, come a Napoli o in altri comuni italiani) è necessario, come anticipato rientrare in determinate condizioni stabilite dal bando.

In linea generale sono diversi i requisiti per ottenere una casa popolare, tra i più significativi ricordiamo:

  • reddito ISEE
  • numero di soggetti che compongono il nucleo familiare
  • numero di figli minori fiscalmente a carico
  • età anagrafica del richiedente e dei componenti della famiglia

Ove presente una persona alla quale è stata riconosciuta l’invalidità, è presa in considerazione la percentuale assegnata.

Acquistare una casa popolare

È possibile acquistare una alloggio popolare attraverso due opzioni:

  1. Tramite riscatto. In questo caso i pagamenti del canone d’affitto sono utilizzati come una sorta di riscatto concordato per l’acquisto dell’immobile. Il riscatto è possibile nel momento in cui un alloggio era già stato concesso da un determinato numero di anni. In questo caso il soggetto locatario (cittadino in affitto) ha diritto di precedenza rispetto agli altri eventuali acquirenti (diritto di prelazione).
  2. Tramite asta. In questo caso la casa popolare non è abitata, dunque non è stata ancora concessa a nessuno. Se il bando lo concede e in presenza dei requisiti minimi stabiliti, è possibile procedere con l’acquisto di un alloggio popolare a prezzi vantaggiosi. L’iter da seguire è specificato nel bando.

Case popolari: decesso assegnatario

È importante ricordare che nel caso venisse a mancare il cittadino assegnatario di un alloggio popolare, non è detto che i familiari possano continuare a beneficiarne. La casa popolare infatti potrà essere “mantenuta” da un parente solo se questo fa parte del medesimo nucleo familiare del legittimo assegnatario. Per poter sfruttare l’agevolazione, la presenza del “futuro erede” nella residenza popolare deve essere comunicata tempestivamente alla pubblica amministrazione che procederà con i dovuti controlli per verificare l’effettiva convivenza, stabile e duratura, dei componenti della famiglia.


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